CRITICA
TESTO CRITICO
In queste sculture lignee il codice del silenzio si allontana dall'antico a plomb etereo dell'arte classica. L'artista è guardiano di un territorio meraviglioso, un condensatore di contemporanea sensibilità con una
logica estremizzata verso una sinestesia dei sensi. I soggetti si mostrano in classico portamento, ma vestono i panni dell'uomo moderno e della sua ordinaria esistenza. Il potere seduttivo di queste immagini sta nella scelta del distacco interiore a cui l'artista le ha destinate. Ella equipara la moderna emotività all'atteggiamento
assente delle statue classiche, chiamate a rappresentare un'umanità ideale. Buona la struttura compositiva delle opere e
poeticissima la resa psicologica. Originali componenti moderni esaltano l'opera nella sua lettura d'insieme e la rendono più facilmente fruibile dal grande pubblico.
TESTO CRITICO
Nel lavoro di Marija Markovic c'è un percorso progressivo che si avvia della ricerca di volumi studiati a riferimento del corpo umano. In particolare, il riferimento è legato al corpo femminile. ma sono modellati per essere realizzati in bronzo appositamente per esprimere sia l'idea della rappresentazione del soggetto in sé. che la rappresentazione del materiale invitando lo spettatore a trovare un contatto tattile con la scultura. Tutto ciò viene ampliato quando rappresenta dei seni che si toccano, anzi, che appoggiano l'uno all'altro in diversi tipi di marmo, ognuno con un colore diverso. Fermo restando l'importanza dell'uso ersi tipi di materiali impiegati, e el rapporto che essa cerca di creare con gli stes o che viene fori da tutte queste sculture è il rapporto fra Corpo - Forma - Contat cerca di far sentire allo spettatore, anche come gioco di forme, quella sensualità che in alcuni casi rasenta l'erotismo, e che viene rafforzato attraverso la tattilità. La à e la Sensualità cambiano in virtà della materia scelta dalla scultrice, anche perc esta ultima fase di lavoro, la Markovic sta lavorando anche con diversi materiali, e sta sperimentando per realizzare i suoi ultimi lavori con un materiale che possa rispondere alla sollecitazione di pressione di un dito per avvicinarsi all'idea del morbido.