Ars futura 2011
TESTO CRITICO
Nel lavoro di Marija Markovic c'è un percorso progressivo che si avvia della ricerca di volumi studiati a riferimento del corpo umano. In particolare, il riferimento è legato al corpo femminile. ma sono modellati per essere realizzati in bronzo appositamente per esprimere sia l'idea della rappresentazione del soggetto in sé. che la rappresentazione del materiale invitando lo spettatore a trovare un contatto tattile con la scultura. Tutto ciò viene ampliato quando rappresenta dei seni che si toccano, anzi, che appoggiano l'uno all'altro in diversi tipi di marmo, ognuno con un colore diverso. Fermo restando l'importanza dell'uso ersi tipi di materiali impiegati, e el rapporto che essa cerca di creare con gli stes o che viene fori da tutte queste sculture è il rapporto fra Corpo - Forma - Contat cerca di far sentire allo spettatore, anche come gioco di forme, quella sensualità che in alcuni casi rasenta l'erotismo, e che viene rafforzato attraverso la tattilità. La à e la Sensualità cambiano in virtà della materia scelta dalla scultrice, anche perc esta ultima fase di lavoro, la Markovic sta lavorando anche con diversi materiali, e sta sperimentando per realizzare i suoi ultimi lavori con un materiale che possa rispondere alla sollecitazione di pressione di un dito per avvicinarsi all'idea del morbido.
Nuovo scritto per Marija Markovic
A proseguo del primo scritto su Marija Markovic, riscontro in lei, un momento di riflessione che merita un proseguo per puntualizzare i lavori di ultima esecuzione. Quello che occorre subito ribadire è l'impegno quotidiano che la Markovic espleta in una ricerca quotidiana in divenire Nuove sculture, la prima, “Sorgente di vita" puntualizza ed evidenzia due seni dai quali capezzoli fuoriesce del liquido rosso sangue che ricade su una vasca che lo raccoglie e lo rimette in circolo. Ma il sangue non è manifestazione di violenza, ma di vita, una vita nella vita stessa che scorre: un sangue che ci purifica da ogni peccato? Nella Sacra Scrittura si parla del sangue in due modi: Sangue versato e Sangue asperso. Il Sangue nella Bibbia è descritto come un importante elemento di vita, “La vita di una creatura risiede nel sangue”. Il sangue di Gesù non è stato lasciato nel bacino - ma è stato preso e spruzzato sul tuo cuore, e da questo cuore attraverso i seni materni, viene spruzzato sui cuori di tutto il mondo! fino a quando il sangue era nel bacino, non aveva nessun effetto: era solamente sangue versato. Esso acquistò il potere di salvare solo quando fu preso dal bacino e spruzzato! L'Antico Testamento si sofferma varie volte sull'argomento del sangue. Incubo. autoritratto di un brutto sogna, ribadendone la sua preziosità. Ma il sangue è anche il simbolo sacrificale di una volta. ma _ vetroresina dipinta. parrucca. unghie finte. peli naturali, cm [53x48x58, 2011 anche simbolo di unione fra una o più persone. Ecco che la Markovic pensa ad una fonte inesauribile di liquido prezioso che è anche un inno alla vita La seconda scultura, “Incubo!", molta più complessa. è soprattutto, autobiografica e di grande impatto visivo. Un'altra riflessione sulla vita: una donna, realizzata in resina e dipinta come un corpo vero, tiene con le sue mani la propria pancia già lacerata da un imminente parto, con un piccolo piede, a tratti insanguinato, che viene appena fuori, confondendo l'osservatore che a distanza scambia il piede per un melograno, anch'esso simbolo di fertilità, Parlando con Marija, mi racconta che lei ha fatto qualche mese fa un sogno vissuto come un incubo, a tal punto da volerlo subito materializzare per propiziarne il momento, ma in effetti, conoscendo bene il suo carattere e la sua forza interiore, più che incubo, mi pare quella grande paura che oggi giorno accomuna Un po tutti nel pensare di concepire un figlio in un momento così difficile e incredibilmente incerto. Se si aggiunge quanto oggi sia complesso per una donna decidere una scelta di questo tipo svolgendo un lavoro come la scultura affiancato ad un lavoro precario che possa garantire almeno un pasto e l'affitto di una stanza, ecco che l'arcano emerge e cì pone interrogativi profondi e a volte sgomenti. Quanto il desiderio, che spesso è anche un bisogno innato nel voler percorrere la strada naturale della procreazione, rimane incerto, sofferto e lacerante per una donna, nel doversi confrontare con un altro bisogno legato al mondo del lavoro ma soprattutto dell'arte? a Ed ecco che questa lacerazione emerge dal lavora della "Donna" Markovic, che ci testimonia, attraverso questa scultura tutte le problematiche di un mondo al femminile, (e non solo). profondamente attuale e quotidiano. Onore e fiducia ai giovani artisti, che pensano e costruiscono le loro idee con la loro fatica personale. . Lu. Quello che vorrei ribadire in questo scritto è. anche la finalità di dare non solo valore all'opera finale in se e per sé, ma di osservare, che, trovare artisti che si confrontano con materiali, tecniche e uso di tutto questo dal principio alla fine, dimostra quanto debba diventare prassi normale per tutti gli artisti contemporanei. Unire i meriti pensare e fare.
Giuseppe la Bruna,
Venezia, 16 giugno 2011